SAN FRANCESCO D’ASSISI IN PREGHIERA

Ambito/Autore : Ambito veneto

Periodo storico: 18° secolo
Anno: 1700-1750
Soggetto: San Francesco d’Assisi in preghiera
Luogo di conservazione: Arco, Santuario delle Grazie, coro, altare
Materia e tecnica: olio su tela, cm 175 x 105

Descrizione:

L’opera è stata sottoposta a restauro nel 2004 (Trento, Consorzio ARS).

Il dipinto campisce l’altare già in San Francesco a Riva del Garda, originariamente dedicato ai santi Luigi e Bonaventura e donato nel 1821, dopo la soppressione del convento, dalla famiglia Sartorio (Morizzo, III, p. 418; Ferrari 2005-2006).

La data 1615 riportata dall’inventario del 1927 (ma corretta nel 1962 al XVIII secolo) è inattendibile e probabilmente frutto di equivoco con altra opera di analogo soggetto. Molinari ne fa menzione quale “bella pala di San Francesco d’ignoto autore del settecento”.

Il dipinto, decurtato nella parte inferiore, appare visibilmente adattato alla sagoma mistilinea dell’ancona ed è infatti del tutto estraneo alla struttura marmorea che lo ospita (Ferrari). Nel 2002 è stato sottoposto ad adeguato restauro conservativo.

Il fondatore dell’ordine è seduto sulla roccia, protende le mani intrecciate su un volume aperto, mentre ruota il busto in direzione opposta, lo sguardo alzato al cielo; lo accompagnano il tradizionale teschio e il crocifisso che poggia sulle ginocchia. L’intenso patetismo della figura, accentuato dalla elaborata articolazione delle membra, è del tutto coerente con una datazione al primo Settecento e con una contestualizzazione in ambito veneto, piuttosto evidente nella libera conduzione della pennellata.

Fonti: ACPFM, busta 306, Inventario 1927, n. 37; busta 275, Inventario 1962, p. 636, n. 31; SBC Giacomelli 1986/ OA/ 00051564; ACSMG, Inventario 2013, n. 57.

Bibliografia: Molinari 1926, p. 288; Onorati 1982, p. 178; Ecclesiæ, p. 290 (R. Turrini); Stenico 2004b, p. 457; Ferrari 2005-2006, p. 47; Retrosi 2007, p. 189.