ADORAZIONE DEI PASTORI; ADORAZIONE DEI MAGI; PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO; CIRCONCISIONE DI GESÙ

Ambito/Autore : Ambito vicentino

Periodo storico: 18° secolo
Anno: 1700-1750
Soggetto: Adorazione dei pastori; Adorazione dei magi; Presentazione di Gesù al tempio; Circoncisione di Gesù
Luogo di conservazione: Pergine Valsugana, convento, I piano, corridoio
Materia e tecnica: incisione a bulino (?) su carta, dipinta a tempera, applicata su tela, cm 28,5 x 36 (ciascuno)
Provenienza: Villazzano, convento-collegio, 1993

Descrizione:

I quattro piccoli e vivaci dipinti sono pervenuti al convento-collegio di Villazzano nel 1964, in seguito alla donazione esplicitata dall’iscrizione; quindi al convento di Pergine Valsugana nel 1993. Non si tratta di consuete stampe acquerellate ma di complete e raffinate pitture a tempera che ricoprono – in maniera tanto più inconsueta – ciascun foglio inciso, lasciando all’artista un ampio margine di interpretazione espressiva. Del tracciato calcografico si intravedono infatti solo alcune porzioni nelle notazioni architettoniche di sfondo.

L’applicazione dei dipinti su carta ad un telaio e l’incassatura nelle cornici ebanizzate e dorate sono da ritenere se non strettamente originarie, di certo compiute nel XVIII secolo. Benché questa operazione abbia discretamente salvaguardato i dipinti nell’insieme, si presenta molto lacerata e lacunosa l’Adorazione dei Magi, mentre diffuse sono le cadute nella Presentazione al tempio.

Indipendentemente dai modelli incisori, la scrittura pittorica sciolta e briosa, congiunta alla tavolozza schiarita, sembra individuare un ambito veneto della prima metà del Settecento. Più nello specifico sono registrabili alcune affinità con i modi del vicentino Giovanni Antonio De Pieri (1671-1751), del quale ritroviamo le caratteristiche declinazioni fisionomiche e le figure atticciate dalle pose sempre un po’ enfatiche. Più semplificata e corriva è invece la definizione chiaroscurale, a tratti molto convenzionale. Proprio questo aspetto porta ad escludere che i dipinti su carta possano rappresentare modelli di più ampie composizioni ad olio o ad affresco.

Al più stretto ambito del De Pieri, documentato in Santa Maria del Carmine a Rovereto (1738), sono invece riconducibili l’Adorazione dei pastori e l’Adorazione dei Magi nella chiesa della Purificazione di Maria Vergine a Volano, sino ad oggi attribuite a ignoto veneto (Mich 1986, pp. 131, 134-135).

Fonti: ACPFM, Cronaca di Villazzano, 1959-1977, II, p. 38, n. 14; ACPFM, busta 244, Inventario 1962, p. 663, n. 2, 4-5, 7; ACSSR, Inventario 2002, p. 7.

Bibliografia: Molinari 1926, p. 304; Piatti 2000, p. 426.