RITRATTO DI PADRE SERAFICO DE VIGILI

Ambito/Autore : Ambito trentino

Periodo storico: 18° secolo
Anno: 1753
Soggetto: Ritratto di Padre Serafico De Vigili
Luogo di conservazione: Trento, Fondazione Biblioteca San Bernardino
Materia e tecnica: olio su tela, cm 85,5 x 63,8

Descrizione:

Il dipinto versa in cattive condizioni: la tela è stata montata su un telaio più piccolo; la pellicola pittorica, estremamente sclerotizzata, presenta sollevamenti, cadute e ridipinture, seppur in aree marginali.

È qui ritratto Serafico De Vigili di Kreuzenberg (o Kreuzenburg, Kreuzperg), al secolo Pietro Antonio Maria, appartenente ad insigne famiglia di cui Tovazzi rammenta la sepoltura nella chiesa di Mezzolombardo (Tovazzi [1780], p. 163, n. 104). Nato il 17 luglio 1726, vestì il saio il 9 ottobre 1745 e fu ordinato sacerdote nel 1751. Ricoprì il ruolo di Guardiano e morì a Trento il 6 agosto 1797 (Stenico 2010, p. 274, n. 608). Il ventisettenne religioso è simbolicamente raffigurato a mani incrociate, evocando in tal modo l’insegna dell’ordine dei Minori. Regge un crocifisso e un’opera a stampa di carattere moraleggiante del quale lascia volutamente intravedere il titolo. Si tratta del Contemptus vanitatum mundi del padre Didago (Diego) Stella, edito a Colonia nel 1663.

L’opera non manca di evidenziare sicurezza nell’impostazione della figura e nella resa umana del giovane effigiato, reclamando l’intervento di un pittore non identificato ma di apprezzabile livello.

Fonti: ACPFM, busta 275, Inventario 1963, p. 671, n. 74; SBC Dal Bosco 2001/ OA/ 00072369; FBSB, P 58.

Bibliografia: Stenico 1999, p. 611.