MATRIMONIO MISTICO DI SANTA CATERINA D’ALESSANDRIA

Ambito/Autore : Ambito trentino

Periodo storico: 17° secolo
Anno: metà XVII secolo
Soggetto: Matrimonio mistico di Santa Caterina d’Alessandria
Luogo di conservazione: Arco, convento delle Grazie, refettorio piccolo
Materia e tecnica: olio su tela, cm 122 x 89,3

Descrizione:

Restaurato nel 2004, il dipinto costituiva in origine la pala dell’antico altare – una contenuta ancona lignea – intitolato a Santa Caterina d’Alessandria, il cui patronato spettava alla famiglia giurisdicente dei conti d’Arco. Quando, nel 1734, si rese necessario sacrificare alcuni dipinti della navata del tempio per allogare la Via Crucis, i frati chiesero agli “Ec.mi Conti d’Arco della famiglia Vinciguerra, e Sua Ec.za signor Conte Francesco Eugenio” la facoltà di rimuovere ancona e dipinto, così da potervi sostituire l’altare di Sant’Antonio da Padova che ai religiosi stava particolarmente a cuore. Le note della cronaca, edite da Stenico, ci ragguagliano sul fatto che ancona e dipinto furono rimossi, mentre gli stemmi d’Arco vennero applicati all’ancona di Sant’Antonio, a richiamare, pur in un diverso contesto, la munificenza della nobile schiatta. Il documento settecentesco inoltre informa che la tela venne tradotta “sopra la porta per cui si entra nell’oratorio in coro”, mentre negli inventari novecenteschi essa figura ormai all’interno del convento.

I tratti stilistici dell’opera e la tipologia decorativa delle ricche vesti di Santa Caterina mettono a nudo una datazione intorno alla metà del Seicento. La stesura piuttosto piatta, ravvivata solo dai gioielli della santa, non consente una migliore messa a fuoco della tela che si colloca verosimilmente in ambito locale, pur con evidenti reminiscenze lombarde intuibili nell’intonazione emotiva della Vergine e nella fastosa eleganza di Santa Caterina.

Fonti: ACPFM, busta 306, Inventario 1927, n. 21; busta 275, Inventario 1962, p. 634, n. 8; SBC Floris 1986/ OA/ 00051547; ACSMG, Inventario 2013, n. 13.

Bibliografia: La Madonna delle Grazie, p. 21; Stenico 2004b, pp. 110-111, 453.