MADONNA CON BAMBINO

Ambito/Autore : Francesco Zugno (ambito di) (Venezia, 1709-1787)

Periodo storico: 18° secolo
Anno: 1750-1775
Soggetto: Madonna con Bambino
Luogo di conservazione: Cles, convento, biblioteca-museo
Materia e tecnica: olio su tela, cm 36 x 28 (65 x 53 con la cornice)

Descrizione:

Il dipinto è corredato da una pregevole cornice intagliata, laccata e dorata, composta da volute, racemi e una coppia di Cherubini. Venne presentato come opera di ignoto del XVIII secolo alla mostra del 1962 curata da Nicolò Rasmo.

La Madonna stringe a sé il Bambino ignudo sfiorandogli con la mano il piede destro. Questa immagine, connotata da notevole tenerezza, veicola premesse figurative e stilistiche di esplicito orizzonte veneto. La fisionomia della Vergine puntualizza in particolare i modi di Francesco Zugno, pittore veneziano formatosi tra IV e V decennio a stretto contatto con Giambattista Tiepolo. Zugno offre una declinazione “garbatamente fievole” e leziosa dell’insegnamento tiepolesco introducendo un tratto più rarefatto e pacato (si veda sull’artista Pallucchini 1995-1996, II, pp. 201-218). Il tratto tornito del Bambino e la malinconica espressione dei volti trovano diversi termini di confronto con modelli del suo repertorio e con opere di intonazione devozionale come la Sacra Famiglia e Sant’Antonio da Padova del Museo Civico Sartorio di Trieste. Particolarmente indicativo è il confronto con la Modista conservata ad Atalanta, presso l’Hig Museum of Art e risalente all’ottavo decennio del Settecento (Pallucchini 1995-1996, II, p. 313), lavoro della tarda maturità dell’artista. Va in ogni caso precisato che sotto il profilo qualitativo si prospetta l’intervento di un pittore della bottega e non certo del maestro che, pur nella discontinuità, si distingue per la ragguardevole leggerezza di tocco pittorico.

Fonti: ACPFM, busta 307, Inventario 1927, n. 15; SBC Chini 1981/ OA/ 00034602; ACSA, Inventario 2013, p. 3.

Bibliografia: Esposizione di pittura sacra, n. 3; Stenico 2004c, p. 291.