QUADRANTE DI OROLOGIO

Ambito/Autore : Ambito trentino

Periodo storico: 18° secolo
Anno: ante 1761
Soggetto: Quadrante di orologio
Luogo di conservazione: Trento, convento di San Bernardino
Materia e tecnica: olio su rame, cm (253 x 56 l’orologio)

Descrizione:

La lamina, vivacemente dipinta, ricopre il congegno dell’orologio settecentesco tutt’ora presente nel corridoio del convento, di fronte alla scala che sale dal secondo chiostro. Sul fondo rosso arancio risaltano ai vertici valve di conchiglia di gusto rocaille. Al centro è una ingenua ma rara veduta della chiesa e del convento, dall’attuale via Grazioli, con le edicole della Via crucis. Spicca l’oca araldica dei Bortolazzi, casato cui appartiene il donatore Giacomo Antonio; il suo stemma, in cuore ad un’aquila bicipite, risalta anche sul cielo azzurro in alto. La lunetta che sovrasta il quadrante rappresenta il pentimento di San Pietro al canto del gallo, tema adatto ad una comunità di religiosi ma che si presta evidentemente ad alludere alla funzione pratica dell’orologio all’interno del convento.

Sul nobile ci ragguaglia Giangrisostomo Tovazzi (in Stenico) che ne registra puntualmente la morte occorsa il 30 novembre 1761 e ne rammenta la particolare generosità verso i frati di San Bernardino. In questo senso, va ricordato come Giuseppe Bortolazzi, figlio del donatore dell’orologio, sia il committente della pregevole Madonna con Bambino di Giambattista Rensi, già nel coro della chiesa. La gustosa ma corsiva verve che qualifica la miniaturistica decorazione dell’orologio non consente di ipotizzare il ricorso allo stesso pittore, né di precisare una paternità artistica.

Fonti: SBC Dal Bosco 2001/ OA/ 00072441.

Bibliografia: Stenico 1999, pp. 349, 607.