EDUCAZIONE DELLA VERGINE

Ambito/Autore : Ambito fiemmese

Periodo storico: 18° secolo
Anno: 1750-1775
Soggetto: Educazione della Vergine
Luogo di conservazione: Cavalese, chiesa di San Vigilio, altare del Rosario
Materia e tecnica: olio su tela, cm 54 x 65

Descrizione:

L’ubicazione di questa tela in funzione di cimasa non è originale. L’inventario del 1927 non la contempla proprio, mentre quello del 1960 la registra in prossimità della scala del convento: si potrebbe pertanto trattare di una donazione avvenuta in quell’intervallo di tempo. Anche dopo la mutata dedicazione dell’altare da San Pietro d’Alcantara alla Madonna del rosario (1890), venne mantenuta la cimasa di Giuseppe Alberti raffigurante Angeli portacroce. Fu solo dopo la rimozione di questa tela per il restauro che i frati decisero di issare l’Educazione della Vergine, dipinto peraltro meglio intonato anche sotto il profilo tematico con la sottostante pala di Quirino Demattio.

Si riferisce probabilmente a questa tela Onorati quando scrive di una “Sant’Anna” che ritiene opera di Cristoforo Unterperger. Più prudentemente Andreatta la ritiene lavoro di buona fattura, degno di approfondimento critico, fatta la tara delle scrostature e ridipinture che lo gravano.

In attesa per l’appunto di un intervento conservativo, sembra lecito profilare l’intervento di un pittore fiemmese operoso sulla metà o il terzo quarto del XVIII secolo che rielabora in chiave accademica modelli di Francesco Unterperger. È questo specifico milieu culturale a poter in qualche modo avallare alcune affinità con i primi frutti di Cristoforo.

Fonti: ACPFM, busta 304, Inventario 1927, n. 22; busta 244, Inventario 1960, p. 653, n. 83; SBC Floris 1987/ OA/ 00053852.

Bibliografia: Onorati 1982, pp. 70-71; Andreatta 1990, p. 201.