Ambito/Autore : Antonio Longo (Varena, 1742-1820)
Periodo storico: 18° secolo
Anno: 1775-1800
Soggetto: San Francesco d’Assisi riceve le stigmate
Luogo di conservazione: Trento, convento di San Bernardino, Torricella
Materia e tecnica: olio su tela, cm 62 x 36,5
Provenienza: Cavalese, convento di San Vigilio, refettorio
Descrizione:
È uno dei dipinti più antichi tra i molti del fiemmese custoditi a Cavalese. Privo di data, è siglato, sul retro, dal monogramma del pittore. Grazie a questa indicazione parlante la paternità di Longo viene espressa già dagli inventari del 1927 e del 1960. Rasmo nel 1984 ne evidenziò la derivazione, forse mediata da una stampa, dall’opera di Francesco Trevisani nella chiesa delle Stimmate a Roma (1719) che costituisce un modello di rilevante fortuna nel Settecento.
L’opera manifesta l’attenzione per canoni di derivazione classicista forse qui espressa al di qua del periodo romano del pittore (1780-1798). Si tratta in ogni caso di una prova piuttosto modesta e scolastica, priva di ambizioni e raffinatezze.
Fonti: ACPFM, busta 304, Inventario 1927, n. 69; busta 244, Inventario 1960, p. 649, n. 4; SBC Giacomelli 1987/ OA/ 00054007.
Bibliografia: Onorati 1982, p. 181; Antonio Longo pittore, p. 133; tav. IV; Andreatta 1990, p. 236; Felicetti in DBI, 65, 2005, p. 696; Un capolavoro per San Francesco, cat. 13 (E. Mich).